Nell’ultimo post parlavo dei miei backup rotti e vuoti.

Qualche giorno fa ero ancora contento di averli risolti e della configurazione del mio Raspberry. Avevo speso un po’ di tempo all’inizio su backup e monitoraggio così da dormire sogni più tranquilli più tardi. Poi ho realizzato: “Ho già detto una volta che avevo i backup ma in realtà non era vero. L’ho aggiustato ma non ho mai provato a recuperarli da un altra macchina”. E da qui il panico.

Quindi ho deciso di provare a recuperare i backup che vengono salvati in BackBlaze nel mio portatile. Quando ho scritto il post sopra gli avevo recuperati ma direttamente dal Raspberry.

La prima cosa che ho fatto è installare autorestic ma per qualche ragione simile a quelle scritte qui non ci son riuscito. Non avevo proprio voglia di combatterci di nuovo e mi son ricordato che offrissero anche una Docker image e l’ho usata.

A questo punto mi sono accorto che la paura iniziale era vera: non avevo salvato la key e il file autorestic.yaml ma solamente le chiavi di accesso a BackBlaze. Ma come è scritto chiaramente nella loro documentazione, senza la key i dati sono inutili perchè vengono criptati nel server:

warning about data loss

Quindi la prima cosa che ho fatto a questo punto è ssh al Raspberry e ho salvato il file autorestic.yml nel mio Bitwarden.

Poi ho creato un file autorestic.yml sul mio portatile e ho eseguito:

docker run --rm -v $(pwd):/data cupcakearmy/autorestic autorestic restore -l home -c /data/autorestic.yml --to /data/restore

Ha funzionato correttamente e mi son trovato la cartella restore. Ho provato a fare cd ma mi dava permesso negato. Cazzarola. Ho provato con ls -s e ho notato che tutto era proprietà di root così ho eseguito (grazie Stackoverflow che mi posso continuare a dimenticare comandi base): sudo chmod a+rwx restore. Riprovato di nuovo a fare cd e avevo tutti i miei file al sicuro.